Scuola e società / “Giarre città educativa” strumento di trasformazione sociale

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presentazione Giarre città educativa

Presentata nel Salone degli Specchi del Municipio di Giarre, la seconda edizione di“Giarre Città Educativa”, promossa dall’assessorato alle Pari Opportunità e P.I del Comune di Giarre, sotto l’egida del Ministero della Cultura e dell’ARS.
Il progetto – illustra una nota dell’ufficio stampa del Comune- prevede fino al 19 novembre, un ricco calendario di incontri, conferenze, concerti, teatro e mostre. Tutti ad ingresso gratuito, ospitati in prestigiose location cittadine.

Il ricco cartellone di eventi è stato presentato alla città, alla presenza del sindaco di Giarre dott. Leo Cantarella, dell’assessore comunale alle Pari Opportunità  e Pubblica Istruzione, dott.ssa Antonella Santonoceto, del dott. Nicolò Fiorenza, ispettore regionale BB.CC Regione Siciliana e referente culturale del progetto e del prof. Gianfranco Pappalardo Fiumara, ordinario di Cattedra presso  il Conservatorio “Alessandro Scarlatti”di Palermo e direttore artistico del progetto.
Presenti in sala, tra gli altri, i dirigenti scolastici degli istituti giarresi, la presidente della Fidapa, Maria Previtera. E anche il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Giarre, Mario D’ Arco e l’arciprete don Nino Russo.

Giarre città educativa per una trasformazione sociale

Giarre torna, anche per quest’ anno, ad essere “città educativa”. In un modo o nell’altro, la città racchiude importanti elementi che consentono lo sviluppo di un’educazione olistica.
Si tratta di un sistema complesso e, al tempo stesso, di un agente educativo permanente, plurale e poliedrico, in grado di rafforzare i fattori educativi e di trasformazione sociale.
In una città educativa, l’educazione supera le pareti della scuola e coinvolge l’intera città. Parliamo quindi di un’educazione cittadina, in cui tutte le amministrazioni si assumono le proprie responsabilità al fine di educare e trasformare la città in un luogo di rispetto della vita e delle diversità.presentazione giarre città educativa

Soddisfatta e felice – ha detto l’assessore Antonella Santonocetoper la riedizione della manifestazione “Giarre città educativa”. Non è scontato – ha precisato- che ad una prima edizione ne debba seguire necessariamente una seconda. Il fatto stesso che ci saremo anche quest’anno, e più forti di prima, sta a indicare la bontà dell’iniziativa.
La finalità del progetto risiede tutta nella voglia e nella volontà di associarsi, per fare parte di un gruppo di città impegnate nell’ educazione, intesa quale strumento di trasformazione sociale.

Tutto questo non può prescindere dall’ acquisizione e dallo scambio di esperienze con altre città. Il fine ultimo è migliorare la gestione comunale a favore di una maggiore trasversalità di azioni e di lavoro in rete con la società civile. Per sviluppare progetti in maniera congiunta, diffondendo e facendo conoscere le politiche e le iniziative comunali a livello internazionale. E’chiaro  -ha concluso l’assessore – che tutto questo serve ad affrontare in maniera congiunta le nuove sfide globali che ci attendono”.

L’occasione delle manifestazioni per “Città educativa”– ha tenuto a dire il primo cittadino giarrese Leo Cantarellanon sarà altro che una bella vetrina per la nostra istituzione comunale. Verranno rivalutati dei siti quali il teatro Rex, il Salone degli Specchi, alcune scuole, che ci consentiranno di mettere in bella mostra quelli che sono i gioielli passati di questa realtà cittadina giarrese che vanta una storia ricca di cultura, storia e di istruzione. Non per nulla– ha concluso Cantarella – Giarre è stata ammessa in questo circuito delle città educative, che oltre ad avere finalità di interscambio ed anche sociali, ha alla base un fatto numerico, che è incontrovertibile. E che si basa sull’ offerta formativa delle scuole che è quanto mai varia e numerosa”.

“Due sono gli appuntamenti con i concerti – ha spiegato il direttore artistico, Gianfranco Pappalardo Fiumara. Ovvero domenica 5 novembre, alle 20, al Salone degli Specchi del Palazzo di città, la Maratona Belliniana, un omaggio al celebre compositore catanese Vincenzo Bellini. Con la partecipazione straordinaria degli artisti: Roberto Carnevale, Gianfranco Pappalardo, Agatino Scuderi, Sonia Maria Fortunato e Gloria Pafumi. Chiuderà il cartellone il Concerto dei solisti del Conservatorio di Palermo, il più importante ente storico, con 450 anni di storia alle spalle. Il concerto sarà ospitato, domenica 19 ottobre, nella chiesa Madre Sant’ Isidoro di Giarre, alle 20.

Tra gli eventi – ha continuato il direttore artistico – parleremo di sicilianità con Lucia Sardo  celebre siciliana, premiata come attrice protagonista con il Nastro d’ Argento per Picciridda. L’attrice si racconterà “a tu per tu” nel Salone degli Specchi del Municipio, domenica 12 novembre, alle 20.
Avremo anche l’attore Pippo Franco, che parlerà di vita, arte, natura e salute, venerdì, 17 novembre, alle 20 al teatro Rex. Infine, dal 5 al 12 novembre, sarà possibile ammirare nelle sale di rappresentanza del Municipio la mostra “Sfere di luce” dell’artista Emanuele India. L’ obiettivo del progetto alla base di “Giarre città educativa” – ha concluso Pappalardo Fiumara – è trasmettere alta formazione all’ interno del tessuto sociale ionico etneo”.

 

Il primo importante appuntamento del programma di questa seconda edizione, è previsto per il 20 ottobre al teatro Rex di Giarre, con inizio alle 10. Nella “Conferenza sulla valorizzazione, tutela e recupero del patrimonio ionico-etneo” le soprintendenti di catania e Messina dialogheranno con l’ispettore regionale dei Beni culturali dott. Nicolò Fiorenza, moderatore dellincontro.

La città di Giarre- ha sottolineato il dott. Fiorenza – rappresenta storicamente la fusione tra le due provincie di Catania e Messina E disegna al meglio un punto d’unione tra gli usi, i costumi e le tradizioni delle più importanti province della Sicilia Orientale.
Questo convegno abbraccia il ramo scolastico e dell’istruzione, coinvolgendo proprio le numerose scuole di secondo grado, presenti nel distretto di Giarre. Qui, ogni giorno, migliaia di studenti transitano da buona parte delle provincie di Catania e Messina.

L’iniziativa si pone come un vero e proprio “talk”, dove ad essere protagoniste, saranno due personalità ai vertici delle soprintendenze siciliane:l’architetto Mirella Vinci, soprintendente di Messina e l’architetto Donatella Aprile, di Catania.
Lo scopo di questo confronto, che vede come spettatori gli studenti del Liceo Statale “Leonardo”, del Liceo Classico “Michele Amari”  e del Liceo Artistico statale “Renato Guttuso”– ha ribadito- è quello di far conoscere quali sono gli interventi che la Soprintendenza esercita sul territorio. E, di conseguenza, la loro correlazione con le esigenze del cittadino che vive nel contesto urbano e periferico.

Il dialogo -ha continuato Fiorenza- verterà sul mirabile operato delle soprintendenze,per la tutela e la salvaguardia del nostro patrimonio. Nello specifico, proprio attraverso alcune domande poste direttamente dagli studenti, scopriremo come la soprintendenza tutela il territorio. Come esercita l’alta sorveglianza sui restauri al patrimonio monumentale e non di meno, pone i vincoli per la tutela del patrimonio ambientale.
Per l’occasione – ha concluso Fiorenza – saranno presenti il sindaco di Giarre Leo Cantarella ed il sindaco di Catania Enzo Trantino. I due primi cittadini confrontandosi parleranno di arte con e senza rimandi semantici. Di arte in genere che è educazione permanente del tessuto sociale”.

 

 

 

 

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