Si è appena conclusa la VII edizione del premio internazionale di pittura “ Giuseppe Sciuti” svoltasi al Palazzo di città di Zafferana e promossa dal Comune, con la direzione artistica del prof. Paolo Giansiracusa. L’ Amministrazione comunale guidata dal sindaco avv. Salvo Russo , nonostante i disagi creati dal Covid 19 con un atto di amore e di coraggio ha voluto organizzare questa edizione del Premio.
Amministratori e comitato organizzativo hanno ben saputo programmare destreggiandosi tra leggi e permessi e pur sapendo che queste regole non vengono applicate con l’ intento di bloccare un evento sul nascere, ma per creare sicurezza per gli organizzatori e per chi partecipare alla manifestazione, mantenendo intatto lo spirito del premio, cioè il suo valore culturale, sociale e aggregativo fra tutti gli amatori dell’ arte. L’ importante riconoscimento quest’anno è stato assegnato al pittore Edi Brancolini, il premio alla carriera a Cesare di Narda e a Carlo Di Stefano il premio alla creatività giovanile. Il direttore artistico prof. Giansiracusa ha fatto un excursus storico dell’evento culturale indugiando nell’ apprezzamento per Brancolin, l’ artista vincitore dell’ edizione 2020 , che ha permesso di conoscere meglio la sua produzione artistica realizzata con tecniche di lavorazione molto complesse, citando dei colori alla caseina, una sorta di arcaica tempera dagli straordinari effetti cromatici, che in fase di rifinitura arricchiscono la consistenza del colore.
Si è apprezzata molto anche la creatività del maestro Cesare Di Narda , pittore appartenente alla corrente artistica della cosiddetta “Pittura Colta”: ogni sua opera è una scoperta ed è come arrivare da un vicolo stretto ad una grande piazza da cui si dipanano altri vicoli ed altri percorsi da compiere.
Premiato per il mondo artistico giovanile Carlo Di Stefano, artista dalla forte personalità che indaga nei valori e nei sentimenti più intimi della nuova umanità e ben sa modulare nelle sue opere l’ interesse per l’ espressione creativa.
La Giuria tecnica, presieduta dalla dott.ssa Graziella Torrisi, era formata da Corrado Iozia (pitto-scultore) Giuseppe Cristaudo ( scultore) Roberta Ferlito ( fotografa) Mario Pafumi ( giornalista) Rocco Frolio (docente Accademia di belle Arti) e Marinella Fiume ( Scrittrice) affiancata dal Comitato Organizzatore presieduto dallo scultore Carmine Susinni, composta da Alfio Tropea, Anna Fichera, Emanuele Montanucci , Silvia Pagano, Graziella Bonaccorsi e Stefano Puglisi.
A.F.