Zafferana / La Dolceria Salemi compie 70 anni,una tradizione pasticcera tramandata di padre in figlio

0
99

Quest’anno ricorre il settantesimo anniversario della nascita della Dolceria Salemi, una delle pasticcerie più antiche di Zafferana e il trentesimo anniversario della morte di Alfio Salemi, il fondatore dell’ omonima pasticceria.
La dolceria Salemi è conosciuta per i suoi prelibati prodotti, le foglie da tè, i cornetti alla mandorla, i gelati, le torte, la pasta martorana.Alfio Salemi viene ricordato dai zafferanesi come bravissimo pasticciere e uomo lungimirante, buono, generoso, ottimo organizzatore e anche  grande affabulatore.
Concetto Russo, ex pasticciere della Dolceria Salemi, dove ha lavorato per ben 27 anni, ricorda con affetto Salemi come uomo brillante e intuitivo, che gli ha insegnato la preparazione di moltissime prelibatezze e soprattutto della pasta martorana, dolce tipico del periodo pasquale.
Nato nel 1909 a Zafferana Etnea, all’età di 12 anni, Salemi decise di trasferirsi a Catania per imparare il mestiere di pasticciere. Fece esperienza da Caviezel, grande artigiano d’Oltralpe, che nel capoluogo etneo aveva impiantato la Pasticceria Svizzera.
Dotato di buona volontà, Salemi si perfezionò in fretta nella preparazione di pasticcini, di zeppole di riso, di torte, di pizzette e arancini e di tante altre prelibatezze.
Negli anni trenta si sposò con una giovane catanese, Angela Sicali, da cui ebbe l’unica figlia Sara.

Alfio Salemi (terzo da sin. ) insieme a due amici

Il giovane pasticciere dopo aver imparato il mestiere fino a farne un’arte, decise di ritornare a Zafferana per aprire una propria attività. Inizialmente la dolceria Salemi si trovava in via Roma ( all’angolo con la piazza principale ) dove rimase fino agli inizi degli anni sessanta.
Salemi fece conoscere i suoi dolci ai migliaia di turisti che in quegli anni amavano villeggiare nella cittadina etnea. Durante il periodo estivo presso la pasticceria vi era  anche un’orchestrina che allietava le serate a cui partecipavano scrittori, ricchi industriali, commercianti, acesi e catanesi. Nell’aprile del 1987 l’allievo di Caviezel  passa a miglior vita, la pasticceria continua la sua attività grazie alle idee originali della figlia Sara, del marito, e al lavoro appassionato dei nipoti Ignazio, Alfio, Angela e Giuseppina: i primi due impegnati in laboratorio, le due donne alla cassa e al banco.
Oggi il prodotto dolciario per cui la pasticceria Salemi è maggiormente conosciuta sono le “ Foglie da tè “ esportate anche all’estero.

                                                    Giuseppe Russo

Print Friendly, PDF & Email