Aci Sant’Antonio / Convenzione tra il Comune e il “Ferraris” di Acireale per l’inserimento degli alunni disabili nel mondo del lavoro

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alunni del Ferraris con il sindaco Caruso

E’ stato firmato un accordo di convenzione tra il Comune di Aci Sant’Antonio, la “Rap informatica” e l’Istituto Superiore Galileo Ferraris di Acireale per l’inserimento nel mondo del lavoro per gli alunni disabili.
Il sindaco Santo Caruso, anche quest’anno, e sono già sette, ha dato la possibilità agli studenti diversamente abili del Galileo Ferraris di Acireale di potersi avvicinare ad attività lavorative nel territorio del suo comune. E’ questo, sicuramente, l’anno decisivo per la ripresa in pieno di tante attività dopo la pandemia. E questa sarà un’occasione speciale per questi alunni interessati, dopo la maturità, alla convenzione.

Maio Di Fazio e Santo Caruso
Il prof. Mario Di Fazio e il sindaco Santo Caruso

Ha presenziato alla cerimonia della consegna delle felpe agli alunni con il logo del Ferraris il dirigente scolastico, professore Orazio Barbagallo. Con lui  la coordinatrice del progetto professoressa Rosaria Mormile.
Era presente anche il referente PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) dell’istituto, professore Mario Di Fazio.alunni e il preside Orazio Barbagallo

Convenzione per inserire nel mondo del lavoro alunni disabili del “Ferraris”

A seguire, gli alunni, accompagnati dai docenti, si sono recati al Palazzo di città di Aci Sant’Antonio, dove ad accoglierli c’era il sindaco Santo Caruso. Durante questo incontro, gli alunni hanno omaggiato il sindaco di una felpa del Ferraris.
Il primo cittadino ha messo a disposizione tutto il personale degli uffici comunali impegnati nel tutoraggio del progetto. Naturalmente tutto si è potuto realizzare grazie alla forte collaborazione di tutto il dipartimento di sostegno della scuola che, coeso, ha portato avanti il progetto. A loro si sono associati gli impiegati comunali degli uffici preposti a queste attività.

Il progetto darà la possibilità, a studenti con disabilità, a ricevere una formazione tecnica da utilizzare, poi, nel mondo del lavoro e tutelare i principi previsti nella Legge del 68/99. Sicuramente una tappa importante e spendibile. Perché, come dichiarano il preside Barbagallo e il professore Di Fazio, anche la disabilità deve entrare a far parte dell’integrazione sociale non solo nella vita scolastica ma anche nel mondo del lavoro.

 

Mariella Di Mauro

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