Acireale / Il sindaco Stefano Alì traccia il bilancio, con luci e ombre del primo anno della sua Giunta

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stefano alì

Primo anno pentastellato per il Comune di Acireale, Il sindaco, Stefano Alì, si ritiene parzialmente soddisfatto di quanto realizzato. Considerando il contesto particolarmente difficile in cui la sua Giunta ha dovuto operare. Appena eletto, infatti, si è trovato davanti ad una situazione un po’ disastrosa, tanto da far coincidere la propria visione con quella descritta dal commissario Scalia: “Pensavo di trovarmi al comando di uno yacht un po’ demodé ma solido e, invece, ho trovato una barca malandata”.

Acireale / L’inizio del sindaco Stefano Alì

L’inizio della sindacatura deve anche far fronte alla situazione di alcuni uffici, “decapitati” dalle conseguenze delle inchieste giudiziarie in corso; fra gli altri, mancano il dirigente dell’Urbanistica ed il responsabile della Protezione civile. Inoltre, a seguito dei fatti accaduti, sono state introdotte norme anticorruzione particolarmente serrate, più stringenti di quelle indicate dall’Anaca, che rallentano l’azione degli uffici stessi. Problematiche economiche sono state rilevate dalla Corte dei Conti che obbliga il Comune di Acireale alle sole spese obbligatorie per legge. Uno dei membri del Collegio dei revisori suggerisce sin dal primo giorno il dissesto.

 A dicembre viene assunto il dirigente dell’urbanistica e 3 ingegneri (di cui uno da allora sempre in aspettativa). “Sembra che si possa lavorare con più serenità e a quel punto il terremoto di Santo Stefano assorbe interamente l’opera della macchina burocratica”, afferma il Primo cittadino. Che aggiunge: “Mentre dalla Regione e dallo Stato invece di aiuti, in questo anno, arrivano ulteriori difficoltà”. Il riferimento va alla questione piano paesaggistico regionale che, a detta del sindaco, “ingessa tutto il nostro territorio e per il quale siamo stati costretti ad opporre diverse osservazioni”. Come se ciò non bastasse ad inizio estate arriva un’ordinanza dell’assessorato regionale territorio ed ambiente che proibisce qualsiasi cosa nelle aree del demanio marittimo individuate come P3 e P4 nel PAI, bloccando, ad esempio, tutta la costa di Santa Maria La Scala.

Acireale / Il sindaco Stefano Alì

“Sicuramente tutto ciò non facilita il lavoro mio, quello della mia Giunta e dei consiglieri di maggioranza, tutti inesperienti ma vogliosi di imparare presto ad amministrare bene – commenta Alì -. Sono sempre stato abituato ad analizzare in maniera critica il mio operato, guardando ai risultati, prescindendo dalle condizioni e del contorno. Sono soddisfatto di alcuni risultati che abbiamo raggiunto, su altri fronti avremmo potuto fare sicuramente meglio”.

È riuscito a mettere in atto tutto ciò che aveva proposto durante la campagna elettorale? Cosa c’è da fare ancora e a cosa ha dovuto rinunciare per dare priorità a evenienze sopravvenute? Quali sono stati i problemi più urgenti?

“Se nel primo anno avessi messo in atto tutto quanto proposto in campagna elettorale sarei un mago! In questo primo anno abbiamo puntato su riorganizzazione degli uffici e interventi sulla mobilità. Riorganizzazione degli uffici significa stabilizzazione dei precari, attivazione dell’ufficio informatizzazione, assunzione del dirigente all’urbanistica, assunzione di 3 ingegneri ed 1 assistente sociale, realizzazione del concorso per 3 operai e 3 giardinieri disabili, attivazione dei progetti del Pon inclusione con l’assunzione di 14 assistenti sociali. Definizione dell’organigramma fino a livello di ufficio e del funzionigramma del Comune, perché è incredibile che nel Comune l’amministrazione non sappia che lavoro faccia ogni dipendente.

L’altro tema fondamentale su cui stiamo lavorando è la mobilità: abbiamo predisposto, dopo 25 anni, il Pgtu del Comune; e poi: convenzione con Rfi (Rete ferroviaria italiana) per realizzare la fermata Cappuccini, presentato il progetto del parcheggio scambiatore stazione attuale; area in comodato da Rfi e finanziamento già richiesto; Accordo con Enel per l’installazione di 9 postazioni di ricarica per auto elettriche in centro e nelle frazioni; ridefinizione delle linee dei bus in modo da renderle più funzionali e frequenti. Installazione delle tabelle con gli orari, mancanti da sempre; Ast (Azienda trasporti siciliani) ha comunicato un aumento dei passeggeri; previsione di acquisto bus in agenda urbana, inserimento in agenda urbana di una serie di rotonde per semplificare l’incrocio di viale Regina Margherita con la stradastatale114 e di interventi nel posteggio di Cappuccini”.

Quali sono stati gli sviluppi e quali le variazioni a livello urbanistico?

Acireale ha un Prg (Piano regolatore generale) scaduto da più di 10 anni, l’intervento immediato è sul regolamento edilizio che non tiene conto di tutte le modifiche di legge intervenute in tutti questi anni. Stiamo completando l’iter per sistemare gli errori legati all’altezza dei capannoni nelle aree artigianali. Riprenderemo presto il lavoro lasciato dall’amministrazione precedente sui rilievi in centro storico e sull’utilizzo della Timpa. Il dirigente urbanistica, dopo le vicende giudiziarie che hanno colpito il suo predecessore nella passata amministrazione, opererà solo da gennaio.

Cosa si è fatto e cosa si ha intenzione di fare a livello di opere pubbliche per valorizzare il territorio? Cosa si è fatto per valorizzare il turismo?

Stiamo lavorando sui progetti ereditati e ne abbiamo presentati di nuovi. Quelli realizzati sono chiaramente progetti o lavori della precedente amministrazione: Illuminazione Corso Italia e completamento delle vasche torrente Lavinaio-Platani. Consegnati i lavori per il pattinodromo, aggiudicata la gara per acigreenway. In corso l’aggiudicazione del progetto del Tupparello e dei lavori del commissariato. In fase di gara Chiesa di Aci Platani e di San Michele. Avviati cantieri di servizio e cantieri di lavoro. Presentato il progetto per il parcheggio scambiatore alla stazione nuova e del teatro dell’opera dei pupi e completati 3 progetti legati al dissesto idrogeologico.

Quali i piani per i teatri del Comune e la Villa Belvedere? Che cosa mi dice della sistemazione della Villetta Garibaldi?

Villa Belvedere è ancora oggetto di una causa, siamo intervenuti sugli alberi a rischio. Il Maugeri è stato oggetto di un intervento tardivo, l’assenza di una copertura adeguata ha prodotto danni agli interni che non sono coperti da finanziamenti. La villetta Garibaldi è oggetto di interventi periodici. Da poco abbiamo un nuovo giardiniere comunale.

La raccolta differenziata ha portato dei benefici alle casse del Comune? Dopo l’introduzione dei rifiuti metallici cosa migliorerà?

La raccolta differenziata è un obbligo che migliora le casse del Comune sia per minori uscite, sia per i guadagni dal conferimento. A maggio siamo al 68,3% che è un risultato notevolissimo per una città di oltre 50.000 abitanti. Con la separazione dei metalli avremo minori costi e maggiori entrate.

Quali le proposte ed i progetti per il futuro della Città?

Mobilità, cultura, manutenzione delle strutture pubbliche, messa in sicurezza degli edifici, migliore organizzazione, etc. Sarebbe il programma elettorale. Non dimentichiamoci però del terremoto: in questa Città ci sono 600 ordinanze di sgombero, famiglie senza una casa e con danni alle proprie attività

                                                                                                                                        Ileana Bella

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