Acireale / Vademecum della Polizia di Stato contro truffe e furti

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Presentazion vademecum Polizia di Stato

Continua l’impegno della Polizia di Stato nel dispensare consigli utili a mettere al riparo i cittadini da truffe o furti e rapine. È stato presentato, venerdì 22 dicembre, nella sala “Pinella Musmeci” adiacente alla villa Belvedere di Acireale, un “Vademecum” realizzato dalla Polizia di Stato etnea.
Il Vademecum è realizzato nell’ambito del progetto “Vacanze sicure” voluto dal questore di Catania Giuseppe Bellassai.

Erano presenti, alla cerimonia, il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, il presidente del consiglio comunale acese, Michele Greco, il sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Ranno. Presenti, inoltre, mons. Agostino Russo, vicario del vescovo Antonino Raspanti e rappresentanti di alcune associazioni benefiche del territorio.
A rappresentare la Polizia di Stato, il Dirigente del commissariato Tito Cicero e il dirigente della Polizia postale e delle comunicazioni del centro sicurezza cibernetica, Marcello La Bella.Polizia di Stato Acireale

Un utile Vademecum della Polizia di Stato

La conferenza si è basata sui consigli che si possono trovare nella brochure Vademecum. Cioè sugli accorgimenti che i cittadini devono adottare per non essere vittime di raggiri o truffe dovuti, spesso, a momentanea distrazione.
Questo progetto ribadisce, ancora una volta, la lotta della Polizia di Stato contro ogni forma di illegalità e il suo impegno ad insegnare ai cittadini il metodo delle “buone pratiche”. Naturalmente, la Questura si impegna ad intensificare i controlli e la presenza sul territorio, ma spinge anche i cittadini all’attenzione e alla collaborazione. Si ribadisce che collaborando insieme si può ottenere un territorio più sicuro.

I suggerimenti che si trovano nella Brochure sono molto semplici, pratici ed efficaci. Per esempio, si suggerisce di tenere il telefono sempre carico per poterne usufruire in caso di necessità. Oppure, se qualcuno si sente seguito, il metodo sicuro è avvicinarsi alle Forze di Polizia o entrare in un luogo frequentato come un bar. Altro suggerimento è quello di usare un video citofono oppure quello di non lasciare oggetti importanti, chiavi o portafogli all’ingresso dell’abitazione.

A fine serata è avvenuta una formale consegna “in comodato d’uso”, di alcuni oggetti recuperati dal commissariato di Acireale da furti e i cui proprietari sono ancora da identificare. Tra i materiali affidati, un antico crocefisso, una cucina professionale ed un televisore a led, consegnato, per il momento, alla comunità “Madonna della tenda” di Acireale.

Mariella Di Mauro

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