Battiato / Negli anni ’60 o “Scariceddu” giocava a calcio

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Battiato e i compagni di calcio
Un giovanissimo Battiato (secondo in piedi da sin.) con i compagni di calcio

Non tutti sanno che il grande maestro Franco Battiato da ragazzo fu un appassionato di calcio dilettantistico. Negli anni ’60 a Riposto, come in altri comuni limitrofi, le parrocchie rivolgevano la loro attenzione al mondo giovanile del quartiere. L’idea era promuovere un movimento sportivo col fine di educare i ragazzi allo sport in una visione ispirata alla concezione cristiana dell’uomo e della società in cui vive.

A Riposto le associazioni che si rivolgevano ai giovani ed al loro tempo libero erano: nella parrocchia San Pietro, l’associazione calcio U.S. Rigamonti, nella parrocchia San Giuseppe, l’associazione calcio mons. Marello e nella parrocchia Maria SS del Carmelo, l’associazione Calcio San Luigi. Battiato militò come calciatore nell’A.C San Luigi nei primi anni ’60. Iniziò cosi la sua avventura sportiva nei tornei del Centro sportivo Italiano, sezione di Acireale, insieme ai ragazzi do “Scariceddu”.

Per Battiato il calcio una passione giovanile

Probabilmente il giovanissimo Franco ha partecipato ai campionati locali e ad alle manifestazioni organizzate a livello provinciale dal Comitato C.S.I. acese, con addosso i colori delle magliette bianco -azzurre del Gruppo sportivo San Luigi.

Battiato e i compagni di calcio
Un giovanissimo Battiato (secondo in piedi da sin.) con i compagni di calcio

Nella foto d’archivio del CSI di Acireale, messa a disposizione dal presidente Salvo Raffa, il giovanissimo Franco Battiato è il secondo in piedi, da sinistra. Correva l’anno 1962/63 “campionato terza fascia”.

Gli aneddoti su Battiato e il calcio

Tanti gli aneddoti che il cantautore Battiato ha sempre raccontato sulla sua passione per il calcio dilettantistico. Non ultimo anche la forma del suo naso dovuto ad uno scontro con i pali della porta all’età di 12/13 anni. Per le stradine strette del quartiere “Scariceddu” del comune marinaro, nella parte antica cioè via Duca degli Abruzzi, via Mario Rapisarda, via San Sebastiano, via Fratelli Roselli,via Galliano e via Pace, quest’ultima per un periodo  residenza del giovane maestro – dicono alcuni coetanei – con Franco, da ragazzini  abbiamo giocato e vissuto. E riaffiorano nelle loro menti  con un pizzico di malinconia, ricordi di giovinezza trascorsi prima dell’ ascesa a cantautore e compositore, che ha portato Battiato lontano dalla sua Riposto.

Riposto visto dal porto
Riposto, il porto

Nonostante la distanza dalla cittadina marina e dalla zona Jonica, Franco Battiato non ha dimenticato la sua terra, citandola spesso nelle sue opere. Come nella canzone “Veni l’autunnu” (Sparunu i bummi /supra a Nunziata/n’cielu fochi di culuri/n’terra aria bruciata/e tutti appressu o santu/n’da vanedda. /Sicilia bedda mia/Sicilia bedda).

Con Battiato tante foto di gioventù

Per molti ripostesi della classe di età di Battiato, è facile ritrovare all’interno di un cassetto o in un album, delle foto di gioventù insieme. Magari in divisa da gioco nella formazione del Liceo scientifico di Acireale scattata al comunale di Acireale. Oppure trovare incorniciata nelle pareti della storica sede di Riposto del “Gruppo Sportivo San Luigi” in via Galliano, una foto della squadra con il giovanissimo Battiato.

Sarebbe bello se gli oratori di Riposto ritornassero a popolarsi di ragazzi che, dopo l’ora di catechismo o dopo la Santa Messa, riprendessero a giocare a calcio. O praticare altri sport di squadra ed individuali come ai tempi di Franco Battiato, soprattutto con l’interessamento e l’entusiasmo dei parroci. Ricordiamo sempre con affetto il grande maestro Franco Battiato, immenso artista, cantautore, compositore, regista e.. anche calciatore.

Nino Di Mauro

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