Calcio / L’Acireale frena il volo della Fenice (1-1)

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L'Acireale frena il volo della Fenice (1-1)
Aquino ha appena firmato il gol del pari della Fenice

L’Acireale frena il volo della Fenice (1-1), massima formazione calcistica di Reggio Calabria dopo la seconda cancellazione della Reggina e che della Reggina è chiamata a riscrivere la storia gloriosa.

Senza il regista Lucchese, Acireale in campo con piglio e determinazione

Riveduto e corretto, come spesso è successo in quest’avvio di stagione, da De Sanzo, l’undici granata prova in avvio a prendere di petto l’avversario. Niente timori reverenziali (Reggio Calabria schiera pur sempre elementi che hanno fatto, e  bene, anche la Serie A), attenzione massima e piglio battagliero quanto basti. Non c’è Lucchese in regia, ma fa bene La Vigna, come fanno bene Cusumano (buone referenze per il ragazzo) e, particolarmente, Vanzan, un po’ in ombra in questo avvio di stagione, al suo attivo alcuni spunti interessanti e, soprattutto, il  gol  del vantaggio.

Vanzan, finalmente in bella evidenza, firma il vantaggio granata in avvio di partita

La squadra di Trocini, che pur vanta cifra e personalità ragguardevoli, incappa in qualche leggerezza e, su una di queste, mette l’Acireale nelle condizioni di aprire la partita. È proprio Vanzan, spalle alla porta, a trovare il tocco giusto per spiazzare l’ex catanese Martinez. Uno a zero, tifosi granata in estasi.  Gioca bene, l’Acireale, è ben messo in campo, dove non subisce più di tanto la pressione avversaria (un solo pericolo, su un’incursione d’impeto di Provazza, subito dopo l’1-0) ma non riesce a produrre ulteriori significativi spunti d’offesa dopo quello che gli è valso il vantaggio.

La Fenice prova a volare nella ripresa, arriva il pari di Aquino, poi Zizzania chiude la saracinesca: finisce 1-1

Prevalentemente amaranto la ripresa, giocata dagli uomini di Trocini (Zanchi e Aquino in bella evidenza) su livelli di intensità crescenti. Il pari arriva dopo dieci minuti grazie ad Aquino che gira a rete su angolo di Zanchi. Dal pari in poi, poco Acireale (se non nell’azione di difesa ordinata del risultato), molta Fenice con Zizzania chiamato agli straordinari per difendere il pari. Che vale e incoraggia non poco, quest’Acireale dal volto giovane che piace parecchio alla sua gente…

Giovanni Lo Faro

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