Cinema / Anche il teatro quest’anno al festival “Corti in cortile”

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Palazzo della cultura -Catania

Corti in cortile – Il cinema, in breve. Non mancherà l’appuntamento di fine estate il Festival Internazionale del Cortometraggio, che dal 15 al 19 settembre al Palazzo della Cultura, proporrà la sua tredicesima edizione. Inarrestabile, nonostante le difficoltà organizzative dovute all’emergenza sanitaria, il Festival del cinema breve tornerà ad allietare la cittadina etnea con tante novità.

Ideato dall’Associazione Visione Arte, l’evento rientra anche quest’anno nella rassegna Catania Summer Fest 2021. Ed è organizzato con il Comune di Catania Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Regione Siciliana. 
Sotto la direzione artistica attenta e scrupolosa di Davide Catalano, il festival ha ormai definito un suo spazio nel panorama delle iniziative cinematografiche italiane. Cresce, infatti, di anno in anno grazie ad un pubblico appassionato di cortometraggi cinematografici e sedotto dalla proposta culturale innovativa della manifestazione.Corti in cortile

Corti in Cortile, la novità più attesa

Era l’auspicio di  Davide Catalano quando ci ha salutati lo scorso anno. Soddisfatto del successo dell’edizione appena trascorsa, ci aveva anticipato la possibile introduzione di un concorso riservato ai corti teatrali. L’obiettivo era quello di creare sinergie tra il mondo del teatro e quello del cinema. Così è stato. Quest’anno, le serate iniziali di mercoledì 15 e giovedì 16 saranno interamente dedicate al teatro in breve.

La sezione è curata da Egle Doria – ci spiega una nota di stampache ha selezionato i sette lavori in gara, tutti realizzati da compagnie siciliane. Cioè, Buio in Sala “La ballata dei re”; Mezzaria Teatro “Formidabili”; La bottega del pane “Lei”; Fabrizio D’Aprile, Maria Grazia Cavallaro e Luciano Leotta “Senza livore alcuno”,;Mandara Ke “Italia: da Pechino a Parigi 1907”; Giorgia Coco, Francesca De Nicolais, Tino Calabrò “Esemplari”; Francesco Randazzo, Giovanni Carta e Emanuela Trovato “Io sono Chiara”.
L’opera vincitrice avrà la possibilità di diventare un corto cinematografico.

Corti in cortile, un format tradizionale e vincente

Nelle giornate successive proseguirà il format collaudato della manifestazione ricco, come sempre, non solo di eventi cinematografici. Incontri e seminari offriranno occasioni per la costruzione di contatti e momenti di collaborazioni professionali. Tra gli appuntamenti mattutini e pomeridiani – rivela ancora il comunicato – saranno presenti, per la prima volta, le sezioni Cinema e Donna, Corti orientali, Cinema e colonna sonora.

E poi, immancabili, Cinema e Ambiente a cura di Sicilgrassi, partner dell’evento; Cinema e Psichiatria di Totò Calì; il ciclo di incontri Immaginario non Immaginario di Davide Bennato; Cinema e giornalismo di Ivan Scinardo; i Corti scolastici di Pina Arena, la sezione Lgbt+. I Cortometraggi siciliani a cura di Beppe Manno, la sezione Cortometraggi d’animazione gestita da Emanuele Rauco; il tour alla scoperta delle location dei set cinematografici catanesi MovieTour, di Elena Granata, e la Tavola Rotonda a cura di Davide Catalano ed Elio Traina su come valorizzare una destinazione turistica attraverso il cinema.

Corti in cortile, lo spazio dedicato al concorso internazionale

Dalle 21, spazio come sempre al concorso internazionale di cortometraggi, con la proiezione dei ventuno lavori finalisti provenienti da tutto il mondo.
Get out and win di Ernesto Estatico (Italia), Photo op di Dava Whisenant (USA), As a Reflex di Alfonso Diaz (Spagna), Rocket di La Masa Reels (Spagna), Wichita di Sergine Dumais (USA), Wine Lake di Platon Theodoris (Australia), Super Soap di Iacopo Fulgi e Valerio Maggi (Francia), Blackout di Marco Napoli (Italia), Stephanie di Leonardo Van Dijl (Belgio), Come a Mocono di Alessandro Porzio (Italia).

E ancora, Le Mosche di Edgardo Pistone (Italia), Slow di Giovanni Boscolo, Daniele Nozzi (Italia), Hase di Dan Florescu & Lisa Flachmeyer (Germania), Brief Survey di Dava Whisenant (USA), L’inutilità di Gennaro Iago Esposito (Italia), Una nuova prospettiva di Emanuela Ponzano (Italia), Mousie di David Bertlett (UK), Broken Roots di Asim Tareq & Sarah Elzayat (Giordania), Principessa di Riccardo Fabrizi (Italia), Intolerance di Giacomelli & Lorenzo Giovenga (Italia), Eggshell di Ryan William Harris (Irlanda).
È possibile visionare il programma completo sul sito www.cortiincortile.it

  Cristiana Zingarino

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