73° Festival di Sanremo / Il successo degli ultimi anni tra social e fantasanremo

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festival sanremo ariston

Sono stati annunciati, durante il consueto appuntamento del TG1, i nomi dei partecipanti alla 73esima edizione del Festival di Sanremo, che negli ultimi anni tra social e fantasanremo sta vivendo una seconda giovinezza. La scorsa edizione è riuscita a raggiungere una media del 58% di share diventando quindi quella più seguita dal 1997. I vertici della Rai sembrano voler mantenere questo successo come si evince dalla decisione di riconfermare, per la quarta volta di fila, Amadeus alla guida della kermesse musicale.

Sanremo / La storia del festival in breve 

La prima edizione del festival di Sanremo risale al 1951, anno che vide Nilla Pizzi (nella foto sotto) trionfare con “Grazie dei fiori”. Sarà, però, solo negli anni ’60 che il festival diventerà un appuntamento importante per gli italiani e comincerà a diventare un vero e proprio simbolo. È proprio con la vittoria di Gigliola Cinguetti al festival e la sua “Non ho l’età (per amarti)” che l’Italia riuscire a raggiungere e vincere l’Eurovision per la prima volta nel 1964. Dagli anni ’70 in poi il festival dovette affrontare diversi periodi di declino alternati a periodi di popolarità. 

Negli anni ’80 e ’90 il festival, ormai diventato un appuntamento fisso per le famiglie. Diventa un trampolino di lancio per molti artisti che ancora oggi fanno parte del panorama musicale italiano come Jovanotti o Giorgia. Gli anni 2000 e gli inizi del 2010 segnano un periodo buio per il festival che comincia ad essere apprezzato sempre di meno dal pubblico giovane e che vede i propri ascolti calare. Il successo ritorna negli anni 2020. Le ultime tre edizioni, infatti, come dimostrano gli ascolti da record sembrano poter segnare l’inizio del ritorno della febbre sanremese.

Festival Sanremo / L’impatto della pandemia  

È interessante quindi chiederci come Sanremo sia tornato alla ribalta negli ultimi anni. Non possiamo non considerare il ruolo che ha avuto la pandemia. Sicuramente le restrizioni hanno favorito il festival che ha potuto contare anche su spettatori che normalmente non avrebbero visto il festival. Questo non vuol dire che tutti i giovani fossero attaccati al televisore per vedere Sanremo: l’edizione del 2021 non ha raggiunto gli ascolti delle edizioni precedente e successiva. Quello che mancò a Sanremo per attrarre veramente i più giovani nell’occasione arriva l’anno successivo. E trasforma il festival in un vero e proprio fenomeno del web.

Sanremo e twitter

Se dovessimo attribuire la responsabilità del festival di Sanremo a qualcosa nello specifico, non potremmo che nominare i social, o meglio “Twitter”. Basti notare che l’edizione del 2022 è riuscita a creare 2.6 milioni di tweet, grazie alle interazioni online, solo nella prima serata. Quello che mancava a Sanremo per attrarre le generazioni più giovani, e non solo, era lo “sbarco” sui social.

festival sanremo podcast

Oggi infatti, ad utilizzare i social sono 4.7 miliardi di persone: più della metà della popolazione mondiale che oggi raggiunge circa gli 8 miliardi di abitanti. Non è un caso quindi che negli ultimi anni il festival stesso abbia deciso di coinvolgere figure provenienti dal mondo del web. Ne sono esempio i “The Jackal”, gruppo comico nato su Youtube che l’anno scorso ha presentato il podcast ufficiale del festival di Sanremo (in foto). O ancora Chiara Ferragni che condurrà, accanto ad Amadeus, l’edizione del 2023.

Festival Sanremo / Il ruolo dei social e la pressione sociale

Questo fenomeno, che consiste in un uso contemporaneo dei social e della TV, e che ha coinvolto il festival di Sanremo negli ultimi anni, viene definito “Second screen”, letteralmente secondo schermo. Secondo alcuni studi della Stanford University, negli ultimi anni la tendenza da parte del pubblico di usare un altro device elettronico mentre si sta guardano la televisione sta aumentando sempre di più. Le stesse reti televisive propongono sui loro canali social diversi contenuti in modo da coinvolgere in maniera più attiva gli spettatori.

Ciò che porta, però, le persone ad utilizzare i social, e nello specifico twitter, durante la visione di un programma televisivo è la possibilità di interagire con altre persone e scambiare opinioni e pensieri riguardo quello che si sta guardando. Possiamo quindi dire che parte del successo di Sanremo è dovuto alla voglia dei giovani di entrare a far parte della conversazione online con milioni di utenti. Come abbiamo visto dai numeri, dopotutto, tutti sembrano parlare di Sanremo ed è nella natura umana voler sentirsi parte di qualcosa, anche del buzz online.

Festival Sanremo / Il fantasanremo arriva sui social 

Se però dovessimo indicare ciò che più di ogni altra cosa ha riportato Sanremo ai fasti di un tempo non possiamo che nominare il “fantasanremo”. Il gioco nasce nel 2020 dall’idea di un gruppo di amici marchigiani che l’anno dopo, per via la pandemia, decidono di portare il gioco online. Questo consiste nel creare delle squadre immaginarie formate da cinque dei concorrenti partecipanti al festival. Nel caso in cui qualunque dei concorrenti scelti faccia una delle azioni descritte dal regolamento si ottengono o si perdono dei punti. Vince, ovviamente, chi alla fine delle cinque serate avrà conquistato più punti.

festival sanremo fantasanremo

È solo nel 2022 che il gioco diventerà un vero e proprio fenomeno di massa, che arriverà a coinvolgere anche i concorrenti stessi che cominceranno a partecipare attivamente. Lo stesso Amadeus si è dichiarato favorevole al fantasanremo e a tal proposito ha detto “C’è un gioco, c’è un tam tam che coinvolge milioni di persone, milioni di ragazzi. E questo li avvicina al festival.” E in effetti l’edizione del 2022 è stata la più vista dal 1997 arrivando a raggiungere il 58% di share. L’impatto del fantasanremo però non si ferma alla televisione. La stessa treccani ha deciso di inserire la parola “fantasanremo” tra i neologismi del 2022.

Cosa vuol dire gamification 

In realtà il concetto dietro al fantasanremo non è niente di nuovo, basti pensare a giochi da tavolo come “scarabeo” o “ trivial pursuit”, che cercano di fornire nozioni di vocabolario e cultura generale tramite il gioco. Stiamo parlando della cosiddetta “gamification” cioè l’utilizzo di elementi tipici dei giochi in contesti non ludici. In questo modo si cerca di coinvolgere attivamente lo spettatore attraverso la raccolta di punti e obiettivi da raggiungere. Si fa, quindi, leva sul sentimento di soddisfazione che si prova dopo aver superato una sfida.

Festival Sanremo / Social e fantasanremo basteranno a mantenere il successo?

L’edizione del 2023, che si svolgerà tra il 7 e l’11 Febbraio, è ormai alle porte. Tra i concorrenti, vi sono grandi nomi che non calcavano il palco dell’Ariston da anni. Come Giorgia, I cugini di campagna e Paola e Chiara. Ma anche volti che negli ultimi anni sono entrati nel panorama musicale italiano come Ultimo, reduce dalle polemiche del festival del 2019. O Tananai, che nonostante l’ultimo posto nella scorsa edizione, col suo pezzo è riuscito a scalare le classifiche proprio grazie ai social. È quasi tutto pronto, ma riuscirà la 73esima edizione del festival a mantenere il rinnovato successo degli ultimi anni? Dai trending topic online e su twitter sembrerebbe di sì, ma per avere la risposta definitiva non ci resta che attendere il 7 Febbraio.

Francesco Guglielmino

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