Interviste / Musa Tallow, rifugiato politico del Gambia ad Acireale: “Sogno di lavorare e andare a Londra”

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Musa Tallow, giovane migrante di statura molto alta, abita da alcuni mesi ad Acireale; è proveniente dalla Gambia, più piccolo Stato dell’Africa, già colonia e protettorato britannico, confinante con il Senegal; il fiume Gambia, che nel corso inferiore l’attraversa, è un importante via di comunicazione.
Lo incontro in piazza Duomo, dove mi trovo seduta in un sedile: mi chiede gentilmente se si può sedere accanto a me, gli rispondo affermativamente e penso che mi piacerebbe conoscere qualcosa di lui. Gli chiedo di dirmi e scrivermi il suo nome: Musa Tallow e, pur nella difficoltà della lingua, cominciamo a parlare.corretto -migrante (585 x 390)
– Musa, puoi raccontarmi la tua storia di migrante?
“Sì, sono un rifugiato politico: dopo aver risalito dallo Stato di Gambia il continente africano fino alle sponde del Mediterraneo, ho attraversato il mare con un grande gommone e sono arrivato in Italia. L’italiano ancora non lo conosco bene.”
– Dove sei sbarcato e quale è la tua età?
“ Siamo sbarcati a Salerno, ma mi hanno portato subito nel Molise, a Campobasso, dove sono rimasto per sei mesi. Ho trentun anni.”
– Come è stato il tuo viaggio in mare e quanto è durato?
“ Il viaggio è durato quattro giorni ed è stato molto faticoso.”
– Quanti eravate ammucchiati nel gommone, come di solito avviene?
“ Eravamo quattrocento persone.”
– Moltissime. Ma come potevate starci in un solo gommone, avete sofferto molto e ci sono stati morti?
“ Abbiamo sofferto molto, perché non si poteva respirare bene, ma siamo giunti salvi. C’erano quelli che non potevano respirare….Appena giunti ci hanno separati, destinandoci in diversi posti.”
– Come sei arrivato ad Acireale? Dove abiti?
“ A Campobasso non lavoravo per niente. Sono giunto ad Acireale attraverso il “Nodo” e abito in una stanza per conto mio.”
– Hai un diploma?
“ No. Sono andato a scuola circa dieci anni e ho studiato commercio”.
– Sei contento d’essere venuto in Europa?
“Sì, soprattutto perché in Africa non c’è libertà. Lì ero in pericolo.”
– Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
“ Lavorare”.
– Ti piace la Sicilia?
“Sì, mi piace, ma trovare lavoro è difficile”
– Vorresti andare in qualche altro Stato dell’Europa?
“ In Germania non ci voglio andare, non conosco il tedesco. A Londra, sì, perché parlo l’inglese.”

                                                                           Anna Bella

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