Serata coinvolgente quella organizzata dal presidente dell’associazione culturale Kdiem di Acireale, Nello Castorina, sabato 14 giugno, nei locali del Santonoceto. Ospite d’onore la professoressa e critico d’arte Maria Teresa Prestigiacomo che ha presentato al folto pubblico intervenuto il suo libro “ Di casa in casa. La seduzione delle case dei pittori da Parigi a Taormina…”.
Ha condotto la serata la dottoressa Marcella Pietro Paolo, ha dialogato con l’artista la professoressa Mariella Di Mauro.

Tra i presenti la presidente del club per l’Unesco di Acireale, professoressa Nellina Ardizzone che ha rivolto un saluto agli intervenuti. La serata è stata arricchita dalla splendida voce di Mari Pistorio, insegnante di francese con una grande passione per la musica. Pistorio, interpretando tre canzoni di Edith Piaf, ha creato una vera atmosfera parigina rendendo gli interventi della Prestigiacomo sui pittori francesi, ancora più interessanti.
Il fascino delle case dei pittori
Il libro “Di casa in casa. La seduzione delle case dei pittori da Parigi a Taormina” è un testo molto affascinante e questo si comprende già dal titolo. Ci mostra quali sono e come sono le case degli artisti.
Sappiamo che ogni artista, pur vivendo in un mondo reale e in un’epoca ben definita che caratterizza le proprie opere, ha un suo mondo interiore tutto particolare che esprime prima di tutto nelle sue opere. Ma poi in modo particolare nella realizzazione della propria abitazione. La casa di ogni artista rivela la sua personalità, non solo per il modo in cui è arredata ma, soprattutto, per la città dove sceglie di vivere e, anche, il quartiere.
Ma cosa ha di affascinante la casa di un artista? Sicuramente fa scoprire aspetti umani che non sono lontani dalla tecnica che lui usa nella sua arte pittorica. L’autrice, attraverso le case e la città in cui un pittore si ferma a vivere, ci fa comprendere la mente dell’artista. È proprio nella propria casa, nel proprio nido, dove si può leggere l’indole e la storia di chi la abita. Comunemente si crea sempre una simbiosi tra la casa e i suoi abitanti e in un artista è certamente più forte questo legame. Le case di queste persone è bello conoscerle o visitarle proprio come le grandi ville e i panorami incantevoli di cui soprattutto la Sicilia è ricca e che hanno ispirato i grandi “viaggiatori” di fine ottocento come Goethe. Sono i luoghi dell’anima e in cui l’anima si rigenera.
Ecco perché ogni luogo deve essere preservato per noi e per chi ci sarà dopo di noi. Questo libro, quindi, oltre a descrivere i luoghi, fa crescere anche il desiderio di visitarli e quindi di viaggiare.
L.V.