Scuola / “Navigazione consapevole”, progetto on line all’Istituto Verga di Catania

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navigazione su internet

“Navigazione consapevole – Educare non vietare”. E’ questo il titolo del progetto online promosso dall’Associazione “Giustizia e Pace”, titolata ai giudici Rosario Livatino e Gaetano Costa, presieduta da Ugo Tomaselli. Al progetto cui hanno aderito il Comune di Catania e alcune scuole del catanese.
Il primo incontro il 13 ottobre all’Istituto comprensivo Giovanni Verga.

Il progetto ideato da Salvo Troina, operatore volontario di legalità, nonché vice presidente dell’Associazione “Giustizia e Pace”, ha come destinatari genitori e insegnanti.
«Questo progetto – ha spiegato Troina – è rivolto ai genitori che sono il primo presidio educativo. E anche  ai docenti che seguono i discenti nel percorso educativo e formativo. Ho pensato a loro, perché, invece,  alunni e studenti conoscono il servizio istituzionale della polizia postale che su richiesta va nelle scuole per ascoltare i ragazzi, rispondere ai loro quesiti, risolvere eventuali problematiche.

Strategie per una navigazione consapevole

L’intento è di fornire consigli validi, suggerire eventuali strategie da applicare nel rapporto che intercorre tra figli e alunni sui social. Tratterò varie tematiche: bullismo, cyberbullismo, grooming, sexting,i social, gruppi whatsapp, le chat, gli haters, elsagate, net gaming, body shaming, kikikomori».

navigazione consapevole
(foto Agensir)

Gli istituti scolastici coinvolti nel progetto sono nove: gli istituti comprensivi: “Giovanni Verga”, “Vitaliano Brancati”, “Vittorino Da Feltre”, ”Livio Tempesta”, “San Giovanni Bosco Fontanarossa”, “Giovanni Parini”, “Coppola-De Sanctis”, e il circolo didattico “Edmondo De Amicis”.

Ricordiamo per esempio che nell’art. 4 della Legge n.  71 del 29 maggio 2017 si trovano le ”Disposizioni a tutela del minore per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo in ambito scolastico” e prevedono l’obbligo di individuare, in ogni istituto scolastico, fra i docenti un referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo. Ma che può estendersi anche alle altre tematiche. Avvalendosi della collaborazione delle forze di polizia nonché delle Associazioni e dei Centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio.

Dibattito tra genitori e docenti su una navigazione consapevole

L’associazione “Giustizia e pace” inizia dunque un percorso importante attraverso la prima tavola rotonda che si svolgerà il 13 ottobre on line nell’Istituto comprensivo Giovanni Verga di Catania. Il dirigente scolastico dell’Istituto è Rossella Miraldi. Attorno a essa siederanno oltre al relatore Salvo Troina: l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Catania Barbara Mirabella, Giusi Balsamo titolare delle politiche scolastiche presso il Comune, Carola Tirenna referente per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo dell’istituto comprensivo Giovanni Verga. A conclusione seguirà un dibattito che scaturirà dagli interventi di genitori e docenti.

Salvo Troina, apprezzato maestro di musica è autore e regista di un interessante spettacolo educativo per i ragazzi “La mia vita nel social” attraverso il quale ha inteso comunicare ai minori queste importanti tematiche attraverso la recitazione, la danza,  la musica e il canto e video che riportano le testimoniane dirette di esperienze vissute da ragazzi e ragazze.

 

Rosalba Mazza

 

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