Trasporti, l’Autostrada del Mare da Catania a Gaeta

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Si è svolto al Grand Hotel Baia Verde di Acicastello il “Meeting Nazionale sui trasporti – La Sicilia in Europa”, organizzato dal Centro Studi Assotir con il Fondo Conoscenza e la partecipazione tecnica di Bureau Veritas.
Hanno partecipato imprenditori, istituzioni, tecnici e l’armatore di Anek Lines Italia con l’obiettivo di rendere operativo al più presto il nuovo collegamento con il Lazio. Tema centrale del meeting una nuova Autostrada del Mare da Catania a Gaeta.

Il Meeting Nazionale sui trasporti è stata l’occasione per presentare il nuovo laboratorio creato all’interno del Centro Studi Assotir. Nove i componenti che lo compongono, con professionalità variegate e qualificate capaci di coprire vari aspetti del comparto. Un organismo quasi totalmente al femminile, il laboratorio, fatta eccezione per Domenico Cattafi e Rosario La Mela, che intende dare nuova linfa vitale ai progetti realizzabili per migliorare l’intermodalità siciliana, ma anche a nuove idee.meeting Autostrada del mare

Autostrada del Mare Catania/Gaeta, la filosofia del progetto

Un servizio di trasporto più efficiente –  come riportato in una nota dell’Ufficio stampa – un minore impatto ambientale, maggiore tutela del personale viaggiante. Questi i benefici del progetto subito rivelati nei saluti del padrone di casa, il presidente del Centro Studi Assotir e vice pres. naz. Assotir, Pino Bulla.
Per un settore dei trasporti in Sicilia emarginato dai rincari energetici e dalle distanze che penalizzano il mercato libero, la linea Catania/Gaeta/Catania, mai avviata, appare come la migliore soluzione tecnica ed economica.

In Italia, su percorsi con distanze oltre i 500 km, circa il 66% per cento delle merci viaggia su gomma e solo il 4% su nave – è riportato ancora sul comunicato. Il trasporto marittimo contribuisce solo per il 3,3% al totale delle emissioni di CO2, a fronte del 22% provocato dalle modalità su strada o rotaia. L’attivazione dell’Autostrada del Mare Catania/Gaeta eliminerebbe 180-240 veicoli al giorno sulla direttrice Messina – Villa S. Giovanni.

Claudio Donati
Claudio Donati, segretario nazionale Assotir

Per la più grande isola del Mediterraneo, appunto la Sicilia, risulta illogico usufruire del mare come via di trasporto e comunicazione, solo in maniera parziale e non integrata, penalizzando lo sviluppo delle sue potenzialità.

Il progetto punta dunque sul concetto di intermodalità e di innovazione della catena logistica. Interventi di razionalizzazione volti ad individuare scelte adeguate a massimizzare i benefici del trasporto combinato. Contenere e razionalizzare i costi interni ed esterni, incrementare la sostenibilità.

Meeting nazionale sui trasporti, analisi e proposte

Molti ed incisivi gli interventi espressi durante il meeting da esponenti del mondo imprenditoriale, politico e universitario. Necessità di cambiare la visione collettiva dell’imprenditore dell’autotrasporto legata al padroncino. Così ha suggerito il prof. Rosario Faraci, docente di Principi di Management ed ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università degli Studi di Catania.

gruppo femminile di Assotir
Gruppo femminile di Assotir

Necessità di un intervento immediato del Governo nazionale sull’aumento spropositato, e ingiustificato, del prezzo dei carburanti, per l’avvocato penalista cassazionista Isabella Altana, rappresentante del CODACONS. Uso proficuo di tutti i finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea per l’ex sottosegretario di Stato all’Agricoltura, Giuseppe Castiglione.

L’ing. Francesco Di Sarcina, da due mesi presidente del Sistema Portuale del Sud-Est Sicilia, che la fatalità ha voluto sia nato a Gaeta, invita ad uno studio di fattibilità più completo e di tutti gli attori. Il progetto, a parer suo, sorvola sull’intasamento dei porti e non guarda i costi spiccioli del sistema portuale e dei collegamenti a terra. Il porto di Catania purtroppo non è pienamente funzionante, ma soffre di ferite strutturali da risanare.

Riflettere con calma, valutare ed eventualmente proseguire il discorso con le autorità locali, sono state le poche ma efficaci parole del dott. Massimo Di Giacomo, amministratore unico di Anek Lines Italia, una società italiana che fa parte del gruppo Anek, una compagnia greca che opera nel settore dei traghetti

Cristiana Zingarino

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