Acireale / Nuova insegna in pietra lavica della Pasticceria Costarelli benedetta da mons. Raspanti

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Un momento lieto e tanti amici cari per un evento importante per l’Associazione e la pasticceria Costarelli. La nuova insegna in pietra lavica collocata all’ingresso del locale è stata l’occasione per ritrovarsi  piacevolmente, soci e non,  insieme al presidente dell’associazione, avvocato Mario Di Prima, al vicepresidente dottore Carlo Zimbone che ha contribuito alla sua realizzazione, al dottore Salvatore Scalia, già procuratore generale della Repubblica di Catania, che si è insediato due giorni dopo come commissario del Comune di Acireale, e all’avvocato Maria Nicotra Pennisi di Floristella, già Avvocato  dello  Stato di Catania.
Presenti anche Giuseppe e Agata Ariosto, titolari della pasticceria e fautori del ritorno della tradizione dolciaria acese con prelibati dolci, rimasti nei ricordi di tanti di noi, e che negli anni erano quasi del tutto scomparsi dalla produzione locale. Gelati e dolci che hanno fatto grande l’antica tradizione dolciaria e che oggi, grazie alla pasticceria Costarelli, possono essere gustati nuovamente dagli acesi  e anche dai numerosi turisti che finalmente tornano numerosi a visitare e apprezzare le bellezze e i luoghi tipici della nostra città.
La targa, realizzata in pietra lavica ceramizzata dall’artista acese Francesca Micale, adesso fa bella mostra di sé nella nostra splendida piazza Duomo. Riproduce il marchio della pasticceria Costarelli e quindi riporta in piazza Duomo in maniera artistica questo antico marchio che dal 1892 era il simbolo di una pasticceria di rinomato vanto per la città. Il vescovo monsignor Antonino Raspanti ha benedetto la targa e reso ancora più emozionante e partecipata la cerimonia di scopertura dell’insegna.

Gabriella Puleo

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