Acireale / Storia della vecchia stazione

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Uno dei punti cardine della storia della città di Acireale è sicuramente la sua vecchia stazione, anche se ormai fuori uso. Questo a causa della presenza di una nuova stazione, molto trafficata e poco fuori città. Basti pensare al carnevale, quando decine di autobus vi sostano per far scendere i turisti. Parliamone in modo più specifico. La stazione di Acireale fu la prima della linea Messina-Siracusa; in seguito, si costruì il secondo tronco ferroviario, ovvero quello Giardini-Catania. Fu inaugurata nel gennaio dell’ormai lontano 1867, permettendo ai cittadini di viaggiare sia verso il capoluogo catanese che verso le zone più a nord. La stazione si erge a sud della città, in particolare in piazza Agostino Pennisi, zona in cui sarebbero poi sorte le famose terme di Acireale, ormai anch’esse fuori uso.

Acireale / La vecchia stazione: tra turismo e valore simbolico

La stazione ha sempre goduto di un afflusso notevole, sia di viaggiatori del luogo che di turisti, i quali si fermavano ad Acireale non solo per le magnifiche località marine ma anche per le vicine terme. Nonostante sia principalmente meta di turisti in viaggio per i motivi sopracitati, la stazione di Acireale ha un valore simbolico anche per i cittadini stessi. Durante gli arruolamenti militari della Prima Guerra mondiale, infatti, tutti i soldati chiamati alle armi partirono proprio dalla stazione di Acireale. Questo evento fece poi nascere la tradizione che prevede che il santo patrono di Acireale, San Sebastiano, ogni 20 gennaio si fermi davanti la stazione nel momento in cui passa il treno. Accade in ricordo e in onore di quei soldati che non fecero mai ritorno alle loro case e dalle loro famiglie.

acireale vecchia stazione

Acireale / Piazza Agostino Pennisi

Il 1989 la nuova stazione, costruita più a sud di circa 2 km, rimpiazzò la vecchia. Lo scopo principale era quello di inaugurare il raddoppio dei binari nella tratta Fiumefreddo – Ognina. Ciononostante, la zona della vecchia stazione non è stata abbandonata. In piazza Agostino Pennisi si trova infatti oggi un parco giochi per bambini, con annesse panchine e negozi vari, comprese bancarelle di generi ortofrutticoli. In particolare, sempre in piazza Agostino Pennisi, si trova il meraviglioso castello Scamacca, fatto costruire dal celebre imprenditore e numismatico Agostino Pennisi, barone di Floristella, a cui la piazza è intitolata.

Acireale / Il moderno chiosco della stazione

Collegata al castello vi era, inoltre, una piccola sala d’attesa privata in stile neogotico, proprietà della famiglia Pennisi. Qui, oltre ad aspettare il treno, andavano a prendere il tè pomeridiano. Col passare del tempo, i Pennisi lasciarono alla città i loro possedimenti, compresa la sala d’attesa privata che la città decise di trasformare negli anni in un chiosco all’aperto alla fruizione di tutta la città. Il chiosco continua ad esistere tutt’oggi, sempre in piazza Agostino Pennisi, e continua ad essere a servizio della città con qualche rivisitazione sullo stile.

Manuel Sardo

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