Politica / “Riformare per governare” il ministro Boschi spiega lo slogan alla folla convenuta allo Sheraton

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Particolarmente riuscito l’incontro, organizzato dall’On. Giovanni Burtone e dal Pd catanese allo Sheraton Hotel di Aci Castello, con il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi; nemmeno tanto più sorprendente la presenza di tanti giovani a sottolineare un ricambio generazionale fino a poco tempo fa difficile da immaginare, ma che adesso ha coinvolto pienamente anche la Sicilia.

Il ministro Boschi con l'on. Burtone, organizzatore dell'incontro
Il ministro Maria Elena Boschi con l’on. Burtone, organizzatore dell’incontro

Due le parole chiave che ruotavano attorno all’evento: riforme e sviluppo. In una piacevole mattinata primaverile, molti iscritti al partito e tanti curiosi hanno ascoltato la testimonianza attiva di una degli esponenti dell’esecutivo maggiormente coinvolti nella cronaca politica attuale, tra tentativo di riforma del Senato e progetto della nuova legge elettorale. Al centro di ciò il binomio imprescindibile tra le realtà locali e quella nazionale, che devono procedere di comune intento nella strada riformatrice, occasione tra l’altro mai tanto favorevole per la Sicilia quanto quella attuale con un Governo territoriale ed uno nazionale entrambi guidati dal Partito Democratico.

Tra i presenti a testimoniare l’appoggio per l’evento, il tesoriere del Pd,  Bonifazi, gli onorevoli Donati e  Albanella, la deputata regionale Concetta Raia , il Rettore dell’Università degli Studi di Catania, Giacomo Pignataro, e il calabrese Mimmo Battaglia.

Numerosi gli interventi che hanno preceduto quello del ministro, da quello del coordinatore provinciale del Pd, Enzo Napoli, che ha ringraziato il Governo Renzi per la sinergia di intenti che ricerca con le realtà locali, a quello dell’assessore comunale di Catania Saro D’Agata, che ha sottolineato l’assoluta necessità di una strada comune e condivisa nell’operare, a partire dai piccoli- grandi problemi dei Comuni per garantire un concreto aiuto e far sentire vicine le istituzioni. Discorso questo che ha caratterizzato anche l’intervento di Santino Scirè, vicepresidente nazionale della Acli, che ha evidenziato l’importanza di riaccendere la speranza grazie ad una politica mirata alle reali necessità dei cittadini. Necessità che devono trovare soluzione sia nell’operato accorto e nelle scelte  dei politici , come sottolineato dal consigliere comunale di Catania Zappalà, sia attraverso la ripresa economica in una terra martoriata dalla povertà, con forme ancora poco praticate ma che hanno dato risultati apprezzabili, quali ad esempio l’incentivo del microcredito, come illustrato dalla dott.ssa Scerba.

BoschiMolto apprezzato l’on. Giovanni Burtone, più volte applaudito e ringraziato dalla stessa Boschi per aver organizzato l’incontro. Il deputato siciliano ha invitato i presenti a riflettere sulle difficoltà che il Governo Renzi sta attraversando per portare avanti riforme, tanto necessarie quanto osteggiate, e si è interrogato sul perché di tanto ostracismo verso attuazioni che di fatto vanno incontro ad un forte sentimento di antipolitica. La legge elettorale al vaglio del Parlamento, che reintroduce le preferenze rappresenta per il deputato una grande occasione, a garanzia di una riforma che, accompagnata da una soglia di sbarramento più alta e da un premio di maggioranza alla lista e non alla coalizione, permetterebbe la governabilità fino ad ora impossibile con il cosiddetto “Porcellum”. A conclusione del discorso, sempre in sintonia con l’idea di scoprire le istanze contrarie alla politica e contrastarle con un’azione riformatrice mirata per incanalare in modo costruttivo la rabbia di tanti cittadini, Burtone si è interrogato sul senso che l’ingresso nel Pd di politici di altri Partiti, ricollegabili ad un passato poco trasparente e sicuramente poco gradito a tanti elettori, potrebbe avere quando già con molta sofferenza il Pd siciliano prova a ricostruire un’immagine di rinnovamento.

Ha preso infine la parola il ministro Boschi, che ha ringraziato i tanti presenti e ha ricordato che è proprio grazie al sentimento di partecipazione e di speranza, che arriva dal basso, che il Pd ha potuto cambiare verso e arrivare a risultati elettorali prima impossibili. Orgogliosa delle scelte prese dal Governo e del lavoro che sta portando avanti insieme a Renzi e ai colleghi dell’esecutivo, la Boschi ha sottolineato la grandissima responsabilità che il Pd ha assunto nel volersi fare carico delle riforme. “Riformare per governare” è lo slogan che la Boschi ha ripetuto tra gli applausi, quasi a voler sancire un legame imprescindibile tra il suo ruolo e l’obiettivo che si è prefissata.

 Roberto Accurso

 

 

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