Tipicità siciliane / La Festa di San Paolo e le cuddure di Palazzolo Acreide

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Il culto di San Paolo, santo patrono di Palazzolo Acreide, è molto antico e, durante la festa sono offerte le celebri cuddure. Si tratta di grosse ciambelle decorate con serpenti di pasta e abbellite con un nastro rosso. Il devoto che acquista questa cuddura ritiene che in questo pane ci sia qualcosa di misteriosamente divino e pertanto ne distribuisce a familiari e amici.

Tipicità siciliane / La festa di San Paolo a Palazzolo Acreide

La festa di San Paolo inizia il 27 giugno, con il pellegrinaggio a San Palazzolo Acreide. Il giorno seguente, alle 18, si ripete il tradizionale “Giro di Gala” con gli stendardi, le bandiere, un picchetto storico a cavallo e i “tammurinari”, che sfilano con la banda per le vie della città. Il 29 giugno ha inizio con la benedizione e la distribuzione della spiga di San Paulu e “U giro ro pani”. Un piccolo carretto è trainato a mano per le vie del paese dai fedeli e raccoglie le tradizionali “cuddure”: sono dei pani a forma di ciambella decorati con serpenti. Il richiamo figurativo al rettile allude alla tradizione: secondo il credo popolare, San Paolo, dopo essere stato morso da una vipera, ne rimase immune.

Segue la maestosa e spettacolare “Sciuta” della vara con la statua di San Paolo e della reliquia accolta sul sagrato da “nzareddi”. Si tratta di colorati e spettacoli fuochi pirotecnici che avvolgono la festa in una nuvola di colore e strisce di carta. Durante la processione, si ripete anche l’antico rito della presentazione dei bimbi nudi al Santo. Il 29 giugno si ringrazia il santo per il raccolto effettuato e se ne chiedono di nuovi, per il futuro, sempre più abbondanti.

Tipicità siciliane / Le cuddure di San Paolo 

Con cuddura s’intende un tipo di ciambella intrecciata diffusa in tutta l’Italia meridionale. Essa può essere sia dolce che salata. In Sicilia è ancora oggi un dolce molto diffuso, ha una forma circolare, con incorporato un numero sempre dispari, di uova col guscio. Le giovani donne usavano regalare ai fidanzati nel giorno della Resurrezione. La forma della cuddura non è solo circolare: può essere a forma di cestino per augurare abbondanza, o a “cuore” per i propri amati.

La cuddura è riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T.) dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf). Ha come base un impasto di farina e patate lesse, un pizzico di sale e una lievitazione che deve durare almeno tre ore. Successivamente, viene data la forma di ciambella. L’impasto può anche essere farcito con alici salate, provola, pomodori secchi, con aggiunta di olive o miele. La cottura non avviene in forno, ma mediante frittura in abbondante olio bollente.

Tipicità siciliane / Il carnevale di San Paolo a Palazzolo Acreide 

Il carnevale di Palazzolo ha origini molto antiche, da un antichissima processione che si svolgeva a Palazzolo, caratterizzata da un corteo di donne in maschera coperte da un ampio manto e perciò dette ‘ntuppatedde’, che irrompevano in mezzo alla processione sconvolgendola con il loro procedere a passo di musiche trascinanti e a ritmi di danza incalzanti. Gli artigiani, allestivano i pupi che venivano portati in giro per le vie del paese.

Il Carnevale di Palazzolo Acreide è uno dei più antichi della Sicilia. Si tratta di una festa carnevalesca: gode sempre di un cospicuo numero di partecipanti provenienti da tutta l’Italia e non solo, così da sfruttare il Carnevale per poter anche ammirare tutte i suoi punti d’interesse, come la Basilica di San Paolo. Il Carnevale di Palazzolo Acreide si svolge in tutto il centro storico palazzolese. Vanta una grande tradizione nei carri allegorici, in cui i palazzolesi di divertono a interpretare personaggi di fantasia o reali.

Clara Privato

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