Acireale / Presentato “Il tempo ritrovato”, progetto inclusivo per alunni con disabilità

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Presentazione progetto inclusivo per alunni con disabilità

E’ stato presentato  in conferenza stampa ad Acireale  l’interessante cartellone di appuntamenti de “Il tempo ritrovato”, un progetto inclusivo aperto alle scuole, alle famiglie e al territorio.
Un’ alleanza difficile eppure resa possibile dalla collaborazione attiva di vari enti quali le cooperative e i centri di volontariato aderenti, gli istituti scolastici, l’amministrazione comunale e gli stessi genitori.
L’iniziativa  è infatti frutto della collaborazione tra l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Valentina Pulvirenti, il  Servizio di Psicologia scolastica e le Cooperative sociali accreditate per il servizio Asacom per gli alunni con disabilità.

Un progetto inclusivo per alunni con disabilità

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, il progetto giunto alla  terza edizione,  si propone di sostenere la famiglia del bambino con disabilità promuovendo tutte quelle attività di consulenza e sostegno della genitorialità.
Gli incontri scanditi in un articolato calendario che avrà inizio il 30 gennaio e che si protrarrà fino al 4 giugno, sono rivolti alle famiglie di bambini e adolescenti normodotati e/o con deficit. Ciò al fine di operare in modo sinergico alla costruzione del progetto per concretizzare l ‘ inclusione scolastica degli alunni disabili.

Salvo Raffa
L’intervento di Salvo Raffa

Gli incontri hanno l’obiettivo di migliorare la qualità dell’interazione educativa, le competenze interpersonali e le abilità comunicative in famiglia. Intendono inoltre offrire ai genitori la possibilità di ritrovare tempo per se stessi e per sperimentare occasioni di mutuo aiuto”. Così ha dichiarato l’assessore Valentina  Pulvirenti, presente in conferenza stampa.

Il progetto realizza interventi e servizi di consulenza, promozione e sostegno rivolti alle famiglie e agli insegnanti. Molte le iniziative e le opportunità proposte  che coinvolgono esperti quali psicologi, pedagogisti, logopedisti. E anche tutte quelle figure professionali necessarie al sostegno del bambino diversamente abile e della famiglia.

Il progetto inclusivo aiuta anche le famiglie degli alunni con disabilità

“Si tratta di un corso che si propone di fornire ai genitori, familiari e operatori del settore, un’ occasione di confronto in merito ai comportamenti che si presentano quotidianamente nell’ educazione ai bambini, con particolare attenzione a quelli affetti da disabilità” – ha concluso  Valentina  Pulvirenti.

Presente al tavolo della conferenza stampa la dottoressa Donatella Busa’ del servizio di Psicologia scolastica del comune di Acireale. Busà ha curato l’ organizzazione del progetto con la collaborazione delle cooperative sociali A casa di Momo, Aurora, Controvento, Coser, Identità, Informedia, L.C. Social, Kaire, Orsa Maggiore e Team.

Prof.Maria Esterini
La prof.ssa Maria Esterini

È intervenuto inoltre il presidente del Centro di Servizio per il volontariato etneo (Csve), Salvo Raffa. “ Una necessità che oggi diventa urgenza – ha detto – trova un lavoro di rete e di sinergie che  deve impegnare  fondi e  energie”.
Il Csve, ubicato in via Aranci 16 ad Acireale, ha messo a disposizione i locali dell’ associazione per gli incontri del corso.

Ha portato il proprio contributo anche la professoressa Maria Esterini.” Il programma offre non solo momenti di scambio e condivisione – ha sottolineato – ma anche e soprattutto di formazione”.

In rappresentanza dei genitori coinvolti nel progetto, hanno attestato i benefici del corso, con la loro testimonianza , le signore Floriana Pina e Martina Ferlito. Entrambe le genitrici hanno sottolineato la validità del progetto illustrando le ragioni per cui l’intervento è stato accolto quale  ausilio indispensabile per rendere meno faticoso il ruolo genitoriale.

         Rita Vinciguerra

 

 

 

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