Scuola / Gli studenti dell’Archimede di Acireale in “ascolto” della solidarietà. E adottano un bimbo della Guinea-Bissau

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Nella mattinata di sabato 19 maggio 2018 gli insegnanti di Religione Cattolica del Liceo Scientifico Archimede di Acireale hanno dato voce alla solidarietà. Gli studenti di tutto l’istituto si sono ritrovati in Aula Magna per festeggiare i piccoli grandi traguardi solidali raggiunti nel corso dell’anno scolastico.

“DONATI, TI TROVERAI”, è questo il messaggio che i docenti di religione cattolica del liceo scientifico hanno lanciato ai loro studenti invitandoli alla solidarietà.  E in questa giornata i ragazzi hanno realizzato un vero e proprio spettacolo attraverso canti, musiche e teatro.

Diversi sono stati gli alunni che si sono messi alla prova cantando canzoni accompagnate dal vivo dagli strumenti suonati da altri loro compagni, recitando poesie e mostrando filmati da loro selezionati e montati, recitando scheck teatrali sul senso della vita. Poi è stata la volta degli ospiti/testimoni invitati dai docenti a portare la testimonianza del loro quotidiano operato a favore degli ultimi e a ricevere i doni della solidarietà raccolta. Il diacono Sebastiano Genco  insieme a due volontari dell’associazione Amici delle Missioni, anche attraverso un video, hanno mostrato quanto è stato realizzato a Bula in Guinea Bissau grazie alla generosità di tante persone. Suor Rosalba La Pegna della Comunità della Madonna della Tenda ha raccontato la vita quotidiana, le difficoltà e le gioie di una Comunità che accoglie ragazze madri con i loro bambini. Don Orazio Tornabene e Gulisano Giuseppe rispettivamente direttore e operatore della Caritas Diocesana di Acireale hanno spiegato la natura, le finalità e le attività di questo Ufficio della Diocesi di Acireale e nello specifico l’attività di accoglienza di persone senza dimora nel Centro di Accoglienza diocesano.
L’indicazione che sta al cuore di questo evento è quella di non demandare la carità solo agli “esperti”, importante invece è che la carità coinvolga e renda operosi tutti. Per questo i docenti di Religione Cattolica hanno offerto ai giovani una proposta ricca di servizio concreto e di testimonianze con la partecipazione di molte realtà che operano nella solidarietà.
Ma cosa è stato fatto concretamente con la cifra raccolta durante l’intero anno scolastico?
E’ stato adottato un bambino attraverso l’associazione Amici delle Missioni presieduta dal diacono Sebastiano Genco;
Sono stati comprati beni/abbigliamento di prima necessità (dalle ciabatte, alla biancheria intima, scarpe) per gli ospiti del Centro Diocesano di Prima Accoglienza della Caritas Diocesana di Acireale ” C.A.S.A.” sito in Aci Sant’Antonio;
Sono state comprate delle scarpe e una TV per i bambini ospiti della Comunità Madonna della Tenda di Acireale;
Sono state gettate le basi (con la donazione di una somma tramite bonifico bancario) per l’adozione di un povero attraverso la Missione Speranza e Carità di Palermo fondata e diretta da Biagio Conte.
Sempre più giovani decidono di avvicinarsi alla solidarietà nella convinzione che aiutare gli altri sia una tappa importante per la costruzione della propria personalità. Aiutare gli altri è sperimentazione di se, apertura e comunicazione nei confronti del mondo, tirocinio di responsabilità, capacità organizzativa e di collaborazione.

Ketty Seminara

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